giovedì 30 marzo 2017, ore 18.30
Inaugurazione mostra Ezechiele Leandro
presso Galleria RIZOMI_art brut, strada Nino Bixio 50, Parma
L’Associazione Culturale Artètipi e l’Associazione Provinciale Pugliesi a Parma presentano: “Ezechiele Leandro, una mostra retrospettiva a cura di Lorenzo Madaro”.
Si tratta di una selezione ragionata di dipinti, tecniche miste, disegni e sculture dell’artista nato nel 1905 a Lequile, in Salento, e scomparso il 17 febbraio 1981 a San Cesario di Lecce. E’ proprio qui che nel 1946 Leandro avvia la costruzione della sua casa, nel cui cortile adiacente fino all’anno della sua morte concepisce un ambiente complesso con sculture realizzate in cemento e materiali di risulta.
La mostra, che sarà inaugurata nella Galleria Rizomi di Nicola Mazzeo e Caterina Nizzoli giovedì 30 marzo, alle 18.30, e visitabile fino al prossimo 5 maggio, propone un’indagine elaborata e insieme spontanea, primitiva, legata all’uomo, all’esistenza e a valori universali come la religione e il sacro. Non a caso il suo personale giardino in Salento viene ribattezzato dall’autore “Santuario della pazienza“. Uno spazio straordinario della rappresentazione e dell’allegoria, costituito da navate e anfratti, grandi opere e piccole sculture, tra sculture a tutto tondo e bassorilievi. Una volta aperto al pubblico, il Santuario ottiene diversi riconoscimenti sulla carta stampata, ma i concittadini di Leandro non comprendono il valore artistico della sua opera e così l’autore è costretto ad innalzare un muro di cinta per proteggerla.
Realizzata anche grazie alla collaborazione del nipote dell’artista, Antonio Benegiamo, la mostra propone dunque opere – alcune inedite – appartenenti a collezioni private e significative per una ricostruzione, seppur sintetica, del suo intero percorso creativo, facendo seguito alla significativa retrospettiva “Leandro unico primitivo”, curata da Antonella Di Marzo, Lorenzo Madaro, Brizia Minerva e Tina Piccolo in diversi spazi museali in Puglia nell’estate 2016.
Dalle avanguardie storiche al Dadaismo di Duchamp, fino a taluni risvolti primitivo-cubisti di Picasso, Leandro ha attraversato generi e declinazioni dell’arte, ma con un linguaggio estremamente autonomo, visionario e primitivo, legato al genius loci eppure universale, plurale. Tutta la sua esperienza artistica è mutante e non classificabile in una o più aree definite, come emerge anche dalle opere esposte anche in questa mostra.
Al termine dell’inaugurazione seguirà un piccolo rinfresco offerto dai diversi partner dell’Associazione Pugliesi a Parma. Contestualmente sarà anche possibile sottoscrivere la tessera per l’anno 2017 con la stessa associazione. Per tutte le informazioni sulle modalità di tesseramento, basta visitare la sezione “Contatti” del nostro sito.
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